6 Giugno 2005 |
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Doppietta del giovane fantasista nella semifinale play off di Avellino |
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Lauria protagonista con la Reggiana | |||
Il diciannovenne cresciuto nelle giovanili rossoverdi in comproprietà con gli emiliani |
TERNI - Ritrovarsi titolare in una semifinale play off è già un'impresa per un giovane di soli 19 anni, specie se a giocarsi la serie B è una società blasonata come la Reggiana. Entrare per due volte nel tabellino dei marcatori è addirittura un sogno che fa passare quasi in secondo piano l'eliminazione della propria squadra. Fabio Lauria, fantasista con licenza di segnare, un passato scandito dalla trafila nelle varie squadre del settore giovanili della Ternana, ha centrato l'impresa domenica ad Avellino, quando la sua Reggiana ha sfiorato il colpaccio di ribaltare l'1-2 contro i "lupi" maturata all'andata al Giglio. Già è stata una sorpresa trovare Lauria negli undici titolari. Bruno Giordano, l'ex gloria di Lazio e Napoli che quest'anno ha fatto bene sulla panchina degli emiliani, Di Lauria è estimatore tanto che, a dispetto della giovane età, lo ha buttato nella mischia dal primo minuto dopo appena 8 spezzoni nel corso dell'anno. Ma ogni qualvolta era stato chiamato, l'ex rossoverde aveva risposto assai bene, segnando anche un gol pesante, a Giulianova, che era valso tre punti. Lauria ha risposto da par suo segnando uno straordinario gol, quello dell'1-1, che ha pareggiato la rete iniziale degli irpini di Ghirardello che sembrava aver chiuso prematuramente i conti. Quando l'arbitro ha concesso il rigore che poteva aprire la qualificazione, al Partenio è successo qualcosa di incredibile, come racconta Vincenzo Ferone, team manager ternano della Reggiana. "I più esperti come De Florio e Minetti - spiega - si sono avvicinati a Fabio e gli hanno chiesto se se la fosse sentita di calciare. Lui ha fatto di si con il capo ed è andato subito a recuperare il pallone, piazzandolo sul dischetto. E' stato un segnale di grande personalità". La bella favola di Lauria non interessa però la Ternana solo in quanto "ex". Le due società, infatti, si dividono una comproprietà secca del giocatore che impone quindi di mettersi intorno a un tavolo, a fine stagione, per decidere il suo futuro. E Lauria ha già tanti estimatori, tanto che al Partenio erano parecchi gli addetti ai lavori venuti a seguirlo quando ha iniziato a prendere corpo l'ipotesi che potesse giocare dall'inizio. "La Reggiana si è ritrovata questa comproprietà a costo zero ed è stato certamente un bel colpo - conclude Ferone - perché Lauria ha dimostrato anche in prima squadra i colpi di e il talento che aveva fatto intuire nelle giovanili della Ternana. Essere protagonista in una semifinale play off, a 19 anni, è un grande traguardo e , allo stesso tempo, un punto di partenza". |